Ti è mai capitato di imbatterti in messaggi promozionali che propongono la Riflessologia Plantare esaltandone le proprietà rilassanti, magari in un misto di coccole e carezze?!
In questo articolo metterò in evidenza l'aspetto contraddittorio sulla Riflessologia Plantare veicolato da questo tipo di messaggi.
Riflessologia: non solo per un semplice sollievo
Spesso la Riflessologia viene presentata dandogli la connotazione di poco più di un piacevole massaggio ai piedi per calmare/cullare il cliente in uno stato di distensione/addormentamento.
Annunci come "Prova la riflessologia plantare e riduci lo stress"... "Rilassati e ritrova l'armonia con la riflessologia plantare" o simili, non sono un'eccezione nel variegato mondo di questa disciplina.
È innegabile che dopo una seduta di "riflessologia energetica/rilassante” il cliente starà meglio di quando è arrivato. Si sentirà più disteso e alleggerito dall’immancabile carico di stress!
Questo può avere senso in un ambiente SPA o simili e ammetto che è molto utile in questi tempi così impegnativi e stressanti.
Non dimentichiamo però che la Riflessologia Plantare nasce come tecnica per il riequilibrio globale e profondo della persona, non come massaggio rilassante!
Per carità, anche io quando necessario uso sul piede una manualità simile al massaggio. Va molto bene per chi è stressato, ansioso o che magari soffre di insonnia, ma non per tutto il tempo e su tutti i clienti.
Non bisogna quindi confondere un trattamento finalizzato al sollievo e al piacere con l'atto riflessologico, perché sono due cose ben distinte!
Il temporaneo beneficio avvertito dal cliente con un trattamento di questo tipo è da attribuire in larga parte solo all'effetto rilassante. Di fatto una vera stimolazione riflessologica non è avvenuta e la vera risposta riflessologica di auto-guarigione non è stata attivata!
Non a caso io chiamo con ironia questo modo di lavorare… “rilassologia”!
Una Riflessologia poco credibile
Il tipo e la qualità della manualità usata fanno l'enorme differenza tra la vera Riflessologia del piede e un trattamento superficiale più simile a un massaggio del piede.
Con la rilassologia si ottiene un efficacia parziale e a breve termine. Un risultato che è possibile raggiungere con tante altre discipline del massaggio (e non), tipicamente più orientate al solo rilassamento, senza scomodare la Riflessologia.
Oltretutto, in questo modo cliente e riflessologo tendono a misurare i risultati in base all’appagamento temporaneo. Non in base al lavoro effettivo sulla problematica e alla sua progressiva scomparsa.
Valutando questo modo di proporre e fare i trattamenti, non c'è da stupirsi se i denigratori della disciplina hanno vita facile!
Il problema del "riconoscimento" delle terapie cosiddette complementari è che gli stessi operatori spesso non sanno esprimere e mostrare con determinazione tutto il potenziale della disciplina.
Come dare torto a chi afferma che la Riflessologia è poco più che un massaggio del piede elevato a maggior gloria. Che umiliazione!
E come non dare ragione a quella fetta di classe medico-scientifica che, se va bene, dichiara che la Riflessologia serve a poco o nulla. Le valutazioni sulla sperimentazione clinica e le evidenze della ricerca sono il più delle volte tratte da questo approccio superficiale!
Se la Riflessologia viene presentata ed eseguita così, è normale che agli occhi di un osservatore esterno diventa poco credibile e di poco valore!
Lo zampino "new age" in Riflessologia Plantare
Questo approccio superficiale e distorto alla Riflessologia non permette di esplorare le sue grandi possibilità. È un vero peccato vederla sminuita in questo modo.
La Riflessologia che assume una parvenza di “trattamento carezzevole” rappresenta una minaccia per tutti i Riflessologi autentici e per la Riflessologia in generale. Per non parlare dell'immagine della disciplina che i clienti portano a casa dopo questo tipo di trattamento!
Credo che questo modo di concepirla e applicarla sia la conseguenza di una pericolosa deriva new age che non ha risparmiato neppure questa disciplina.
Possiamo dire che, anche se i benefici della Riflessologia includono l’immediato rilassamento della mente e della muscolatura, questa è solo una facciata. L'intento primario rimane quello di sostenere in profondità la salute dei sistemi del corpo.
Ecco, questo è già un buon inizio per ridare la giusta misura alle cose. Sai però qual è il problema di fondo? Forse non l'hai mai sospettato…
Quella che oggi chiamiamo Riflessologia Plantare è una conoscenza molto spesso annacquata o peggio ancora snaturata da metodi, credenze, falsi miti e cliché che non rappresentano la vera essenza di questa disciplina.
Il risultato? Si perde letteralmente la possibilità di promuovere in profondità il processo di auto-guarigione. Questo si traduce in un cattivo servizio alla Riflessologia, al cliente e al Riflessologo stesso!
Guariresipuò nasce con un obiettivo preciso. Restituire ai Riflessologi come te sicurezza nei propri mezzi e ridare alla Riflessologia plantare il suo scopo originario e il suo significato più integro e reale.
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Ti senti un po' "rilassologo"?!
Allora ho molte ragioni per credere che anche tu non stai applicando i principi pratici più efficaci che fanno emergere tutto il vero potenziale dell'azione riflessologica.
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